La società nasce il 02/01/1981 dalla volontà di Gianfranco Ridolfi e Donatella Marchetti, soci nella professione e nella vita. L’obiettivo è di produrre e commercializzare articoli d’abbigliamento in maglieria. I primi passi si compiono in piccoli locali, dove la maggioranza delle lavorazioni è esterna e la clientela di fascia medio-bassa.
Nel 1986 nasce il primo stabilimento produttivo nel quale i titolari riescono a svolgere internamente il 50% della manifattura.
Nei primi anni ‘90, la società investe nel proprio ufficio stile e campionatura, compiendo una ricerca raffinata sul prodotto mentre, commercialmente, consolida collaborazioni, progettando e producendo i più famosi marchi mondiali della moda come Christian Dior, Gucci, Calvin Klein, etc.
A fine anni ‘90 nasce un secondo stabilimento e prende vita il reparto di tessitura e programmazione elettronica realizzando così il sogno dei fondatori: completare il processo produttivo interno, garantendo massima qualità della merce. Sempre in questo periodo è stato ristrutturato il reparto di confezione a rimaglio, collaborando con la società italiana Exacta.
Nel 2006 viene attivato un progetto formativo rivolto ai giovani, finalizzato alla trasmissione del saper fare artigiano del settore. Si avviano nei locali aziendali delle classi a cui partecipano ragazzi under 30. I corsi, svolti con cadenza biennale, vengono condotti da personale interno ed esterno all’organico aziendale, con comprovata esperienza.
Nel 2008 viene potenziato il reparto di tessitura industriale ma soprattutto si lavora sulla sostenibilità ambientale. Viene bonificato il coperto in eternit dell’immobile, per sostituirlo con un rivestimento a risparmio energetico su cui viene installato un impianto fotovoltaico da 52 kilowatt, che soddisfa il fabbisogno energetico dell’intero stabile. Negli stessi anni, si implementa anche il reparto di lavanderia con la tecnologia profi-BUS, che permette sia una personalizzazione dei lavaggi, in base alle necessità dei clienti, sia il recupero del 70% dell’energia termica che veniva invece dispersa. A partire dal vapore secco, utile per lo stiro, l’asciugatura e la rigenerazione del precloro della lavasecco, viene scambiato calore per il riscaldamento degli ambienti di lavoro e per l’acqua calda delle lavatrici. Le acque residue dei tre processi vengono riutilizzate dal generatore, al posto dell’acqua della rete idrica più fredda, abbattendo il consumo di gas metano per generare nuovo vapore secco.
Dal 2011 vengono promossi nuovi investimenti tecnologici. Il primo riguarda la tessitura, con l’introduzione della tecnologia High Productivity. Il secondo consiste in un software per la creazione e la gestione di sagomature che garantisce, in produzione, la qualità e la costanza delle forme dei capi. Infine, l’utilizzo nel reparto di confezione a rimaglio della tecnologia Stop-Tronic. Poco dopo, l’avvento delle nuove macchine a tecnologia ADF e di quelle a 4 fronture e l’innovazione della tecnologia del controllo millimetrico del filo.
Fortemente legata al territorio di appartenenza, nel 2015 Macdonald ha valorizzato la collaborazione con altre realtà locali, promuovendo progetti di filiera verticale (allevamento, manifattura, rete commerciale) coadiuvati dalla pubblica amministrazione, per prodotti “Made in Emilia-Romagna”.
Nel 2019 prende avvio l’integrazione della tecnologia digitale Create Plus, all’interno di un processo creativo fino a quel momento esclusivamente artigianale. Il nuovo software unisce le più recenti tecniche della scansione 3D, alla personalizzazione dei capi su manichini virtuali. Questo permette alla clientela di vivere un’esperienza totalizzante nello sviluppo di un capo del proprio brand, riducendo costi e tempi, poiché il servizio è completamente digitale e fruibile sul web.
Nel frattempo l’azienda promuove i prodotti durante eventi fieristici come Milano Vende Moda e Project New York, ma anche attraverso il marketplace B2B noto al settore come ItalianModa, su cui l’azienda propone private label, white label e vendita.
Nel 2022 Gianfranco e Donatella hanno lasciato il timone dell’azienda ai figli Alex e Chiara, che già da diversi anni affiancavano i genitori nella crescita aziendale. Entrambi hanno intrapreso il percorso dell’imprenditoria proiettati verso la qualità del prodotto e la produzione esclusivamente Made in Italy. Il loro sguardo è rivolto ad un futuro produttivo sempre più tecnologico, che non trascura l’attenzione per il dettaglio, di derivazione squisitamente artigianale.